Cos'è l’ipnosi?
Molto spesso mi viene chiesto che cosa sia l’ipnosi e a che cosa serva. La maggior parte delle volte ricordo a chi mi parla che sono uno psicologo ed uno psicoterapeuta e che quindi mi piacerebbe che mi si chiedessero spiegazioni sulla psicoterapia ipnotica neo-ericksoniana.
Perché l’ipnosi è un semplice strumento che una serie di persone diverse, più o meno preparate ed affidabili, utilizza per una serie di scopi diversi.
Lo psicoterapeuta ipnotico utilizza l'ipnosi per creare nuove associazioni di idee e per proporre spunti di riflessione alla persona che chiede il suo aiuto. Queste nuove prospettive, quindi, possono essere particolarmente utili all’utente che si trova in un momento di difficoltà, che prova ansia o attacchi di panico, che si sente depresso. Tutte le problematiche di cui si occupa uno psicoterapeuta qualsiasi, insomma.
Le nuove riflessioni vengono prodotte dalla mente inconscia, dalla parte più profonda e fantasiosa del cervello, quella che contiene le risorse di ognuno, i ricordi, le abilità artistiche, quella che moltissimi hanno identificato risiedere nell’emisfero destro. Gli spunti proposti dalla terapia neo-ericksoniana sono delicati, rispettosissimi delle differenze e delle credenze di ognuno, e proprio per questo decisamente efficaci. Le metafore e le immagini che il terapeuta propone e che il paziente riceve mentre tiene gli occhi chiusi rimangono lì, sono come tanti semi che vengono affidati al terreno e che poi, al momento giusto, germoglieranno.
Cosa si prova durante l'ipnosi? Niente di particolare, solo uno stato di profonda concentrazione. Come quando si legge un libro o si guarda un film particolarmente coinvolgente. I cinque sensi vengono attivati dalla fantasia attraverso le tecniche di comunicazione ipnotica e rendono l’esperienza particolarmente immersiva. E no, non si perde conoscenza.
Un'ultima cosa: l'ipnosi e la psicoterapia ipnotica non sono terapie brevi, come qualcuno pubblicizza. Sono metodologie pragmatiche e mirate, certo, ma sono anche profondamente rispettose dei tempi di ognuno. Quindi non richiederanno mai una seduta in meno o in più di quanto non sia necessario al processo di cambiamento della persona.
Dr. Marco E. Trevisan
Centro Acacia: Psicologia e Psicoterapia - Monza
